Le rimesse degli emigrati marocchini raggiungono un nuovo record nel 2024, rafforzando la stabilità economica del Paese
Abdellah Mechnoune
A conferma del ruolo centrale svolto dalla diaspora marocchina nel sostenere l’economia nazionale, le rimesse dei marocchini residenti all’estero hanno raggiunto nel 2024 un nuovo record storico di 119 miliardi di dirham marocchini, segnando un aumento del 3,3% rispetto al 2023. Lo rivela l’ultimo rapporto dell’Ufficio Cambi del Marocco sulla bilancia dei pagamenti.
Secondo i dati ufficiali, queste rimesse hanno mantenuto un tasso di crescita medio annuo del 5,7% nel periodo 2021-2024, dimostrando una contribuzione costante e stabile della comunità marocchina all’estero, nonostante le sfide economiche globali degli ultimi anni.
Il rapporto indica inoltre un aumento del saldo delle rimesse correnti private, passato da 128,4 miliardi di dirham nel 2023 a 133,5 miliardi nel 2024, grazie a un incremento delle entrate del 4,5%, nonostante un aumento delle spese del 19,2%.
Per quanto riguarda le rimesse correnti pubbliche, si è registrato un miglioramento significativo: l’eccedenza è salita a 3,6 miliardi di dirham nel 2024, rispetto a 1,2 miliardi dell’anno precedente, grazie a un notevole aumento delle entrate del 35,4%.
Questi indicatori riflettono ancora una volta l’importanza strategica della diaspora marocchina, non solo come fonte di entrate finanziarie, ma anche come motore che contribuisce attivamente alla stabilità macroeconomica del Paese.
Questi risultati incoraggiano i responsabili politici a rafforzare ulteriormente le politiche pubbliche rivolte ai marocchini all’estero, semplificando le procedure amministrative, migliorando il clima degli investimenti e rafforzando il legame economico ed emotivo con la madrepatria.