Il Marocco disegna la propria sovranità nei fondali: un accordo storico pone fine alla tutela marittima francese
Abdellah Mechnoune
In un passo strategico decisivo, il Marocco ha firmato un accordo storico con la Francia che trasferisce a Rabat la responsabilità della cartografia e distribuzione delle mappe marine. Un atto che va ben oltre la tecnica: è un’affermazione concreta della piena sovranità del Regno sul proprio spazio marittimo.
Dalla tecnica alla sovranità nazionale
Le carte nautiche non sono semplici disegni: sono strumenti fondamentali per la sicurezza marittima, la gestione delle risorse, la protezione delle frontiere e il controllo delle rotte navali. D’ora in poi, solo i marocchini disegneranno le loro acque.
Un vantaggio geo-strategico ed economico
Affacciato sia sull’Atlantico che sul Mediterraneo, il Marocco occupa una posizione marittima strategica. In un contesto globale di crescente competizione per le risorse sottomarine, il controllo nazionale dei dati marini è un vantaggio decisivo. Questo accordo rafforza la legittimità del Marocco nelle istituzioni internazionali e sostiene le sue rivendicazioni, soprattutto nelle acque del Sahara marocchino.
Sviluppo tecnologico e competenze nazionali
L’intesa apre la strada alla creazione di centri marocchini specializzati in idrografia, promuovendo l’autonomia tecnica del Paese. Ciò rientra nella strategia nazionale di valorizzazione dello spazio marittimo in ambiti come pesca, energia, trasporti e turismo sostenibile.
Un messaggio forte: il Marocco disegna i propri confini sulla terra… e ora anche in mare
Con questa mossa, il Marocco riafferma la propria sovranità anche sulle sue acque, consolidando la sua posizione come attore regionale autonomo e determinato a proteggere i propri interessi.