Il Marocco in festa a Verona per il 25° anniversario dall’ascesa al trono di sua Maestà il Re Mohammed VI

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Michaoui Younes

 

 

 

Il palazzo della gran guardia scelto come location per celebrare l’importante avvenimento.

Il Marocco è un Paese strategico per l’Italia in ragione delle favorevoli previsioni di crescita economica e per le numerose opportunità per le imprese in termini di investimenti: esso rappresenta un’eccellenza nell’intera regione del Mediterraneo, cui l’Italia guarda con crescente attenzione. I numerosi  accordi di libero scambio fanno si che il Marocco sia la porta d’accesso all’Africa. Una vivace economia in via di sviluppo contraddistingue il Paese che ha un importante mercato del lavoro.

Come da tradizione, in ogni città sede di consolato, si organizza una festa a cui partecipano autorità italiane e comunità marocchina per celebrare l’anniversario dell’ascesa al trono di sua Maestà il Re Mohammed VI. La città di Verona, nei giorni scorsi ha festeggiato solennemente i  25 anni dall’ascesa al trono di sua Maestà.
L’evento è stato organizzato anche stavolta nel prestigioso palazzo della Gran Guardia con la sua elegante scalinata. Palazzo che è stato costruito in pieno periodo barocco, durante la prima metà del ‘600 .

Questo evento è stato promosso su iniziativa del Console Generale del Regno del Marocco a Verona Ouafa Zahi .
Il Consolato Generale del Regno del Marocco di Verona ha nella propria area di competenza tre regioni (Veneto , Friuli- Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige ) e ben 60mila residenti marocchini.
Nel suo discorso di benvenuto in lingua Araba con una traduzione accurata in Lingua Italiana rivolto agli invitati composti da membri della comunità attivi del mondo dell’associazionismo e agli Italiani vertici e rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine (Questura, Carabinieri ) e del mondo imprenditoriale, politico , professionale e culturale come il questore di Verona e Bolzano , il prefetto di Pordenone, il dirigente dell’ufficio Immigrazione di Rovigo, il sindaco di Longarone e molti amministratori locali, il Console Generale Ouafa Zahi ha sottolineato che
Il Regno del Marocco ha realizzato notevoli successi nei campi della democrazia, della riforma politica, dello sviluppo economico ed umano e della protezione dei diritti delle donne. Questo nell’ambito del progetto di riforma globale guidato da Sua Maestà il Re Mohammed VI sin dalla sua ascesa al potere, garantendo il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, la separazione dei poteri, il rafforzamento della partecipazione comunitaria e la promozione dell’uguaglianza tra uomini e donne nei diritti e nei doveri. Questo ha consolidato il principio della parità e rafforzato gli aspetti di uno Stato di diritto e di istituzioni.
In quanto alla convivenza tra popoli e religioni, Il Console Generale ha evidenziato come il Re Mohammed VI è stato ed è un fervente sostenitore della tolleranza religiosa e del dialogo interreligioso .

La Costituzione del Marocco del 2011 infatti , ha esplicitamente riconosciuto la comunità ebraica come parte integrante del tessuto culturale marocchino, riflettendo l’approccio pluralistico del paese. Inoltre, la visita di Papa Francesco in Marocco nel marzo 2019 rimane incisa in lettere d’oro nella storia del Regno, poiché ha notevolmente promosso i valori di fratellanza, pace e tolleranza tra i popoli e le nazioni, e ha favorito il dialogo, la comprensione e la convivenza tra le religioni.
Per quanto riguarda il settore industriale.
La Console Generale ha menzionato le numerose opere messe a segno negli ultimi anni come il piano di Accelerazione Industriale lanciato nel 2014 che si concentra su settori chiave come l’automobile, l’aeronautica, l’elettronica, il tessile e l’agroalimentare . Oltre a ciò e grazie alla visione di Sua Maestà, il Marocco è diventato un hub internazionale per la produzione di veicoli e veicoli intelligenti. Il porto di Tangeri Med, uno dei più grandi porti in Africa, ha rafforzato la posizione del Marocco come centro logistico e commerciale cruciale.
Accanto alla crescita industriale, il Marocco ha anche investito nelle energie rinnovabili. Il Complesso solare Noor Ouarzazate, una delle più grandi centrali solari al mondo, incarna l’impegno del Marocco per uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

In questo contesto, Sua Maestà ha anche affrontato le principali sfide che il Paese deve affrontare, tra cui la crisi idrica esacerbata dalla siccità e dai cambiamenti climatici. Ha sottolineato l’importanza del buon governo e la necessità di accelerare l’attuazione dei progetti di trasporto e pompaggio dell’acqua.
Sul fronte diplomatico, il Marocco, sotto il Regno del Re Mohammed VI, ha perseguito una politica estera ferma e strategica. Il paese ha rafforzato le sue relazioni politiche e i suoi legami diplomatici in cinque continenti. Il Marocco si è affermato come attore chiave nella cooperazione Sud-Sud rafforzando i partenariati con molti paesi africani. Attraverso iniziative come il Partenariato Marocco-Africa, il paese si è impegnato in vari progetti di sviluppo, comprese le infrastrutture, l’agricoltura, le telecomunicazioni e l’istruzione. Questi sforzi non solo hanno rafforzato le relazioni bilaterali, ma hanno anche aumentato l’influenza del Marocco nel continente africano.

Il Console Generale ha messo in evidenza come il discorso reale ha dedicato attenzione ai cittadini marocchini all’estero poiché sin dalla sua ascesa al trono, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha riservato un’attenzione particolare a questa categoria dei suoi sudditi. Egli è il loro sostegno, protettore dei loro diritti e attento ascoltatore delle loro preoccupazioni, dando le necessarie istruzioni per rispondere alle loro richieste e migliorare i servizi a loro destinati. Incessantemente, istruisce il governo affinché tenga conto delle loro preoccupazioni in modo da soddisfare le loro aspirazioni.

Sua Maestà ha inoltre ribadito l’incrollabile sostegno del Marocco alla causa palestinese. In qualità di presidente del Comitato Al-Quds, il Re si è impegnato a fornire aiuti urgenti a Gaza e a lavorare per trovare una soluzione duratura al conflitto basata sul principio della soluzione dei due Stati.

In fine , a nome suo, dei membri del Consolato marocchino a Verona e di tutti i membri della comunità residente nella regione del Triveneto, il Console Generale ha rivolto a Sua Maestà il Re Mohammed VI le sue più sincere congratulazioni e i suoi migliori auguri, accompagnati da espressioni di lealtà e profonda devozione in occasione di questa gloriosa festa .
Dopo di chè , il Console Generale ha invitato tutti i presenti ad ascoltare il discorso integrale di Sua Maestà trasmesso su un maxischermo.
I presenti hanno avuto l’occasione di gustare prelibatezze della cucina marocchina che di recente ha vinto il premio di miglior cucina al mondo .

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