El Harchaoui mohammed: Mi candido perche il nostro territorio ha bisogno di una figura che possa avviare progetti di vera integrazione

italiatelegraph

 

 

 

 

 

Mi chiamo El Harchaoui mohammed e sono candidato a consigliere comunale nella lista civica di Enrico Buoncompagni sindaco, nel comune di Figline e Incisa Valdarno. Oggi più che mai, il nostro territorio ha bisogno di una figura che possa avviare progetti di vera integrazione. Progetti che non solo allontanino ogni forma di pregiudizio, ma che anche promuovano eventi in grado di creare armonia all’interno della nostra comunità, rispondendo alle reali esigenze dei cittadini.

Ho sentito spesso parlare di integrazione, un termine che purtroppo è stato spesso utilizzato per fini di propaganda politica, traducendosi poi in realtà in poche o nessuna azione concreta. Credo fermamente che il dialogo sia la forma più eccellente per ridurre le distanze e la più efficace per creare un gruppo coeso e una comunità unita. Da anni mi impegno in prima persona nell’organizzazione di eventi che hanno proprio questo scopo, grazie alla collaborazione di un magnifico gruppo, composto soprattutto da giovani.

Oltre a voler continuare su questa strada da una nuova prospettiva, ritengo fondamentale contribuire al miglioramento del nostro territorio sotto ogni aspetto. Dobbiamo rispondere alle aspettative e ai bisogni dei cittadini, ascoltando le loro voci e proponendo soluzioni concrete. La mia candidatura a consigliere comunale nasce anche dal desiderio di trasmettere un messaggio positivo ai giovani di seconda generazione di Figline, figli di immigrati o nuovi italiani.

Questi giovani sono parte integrante del nostro tessuto sociale e non devono sentirsi esclusi o considerati cittadini di seconda categoria. Se vogliono e si impegnano, hanno la possibilità non solo di vivere una vita dignitosa, sotto l’ombra della nostra Costituzione che garantisce diritti, doveri e uguaglianza sostanziale, ma anche di partecipare attivamente alla gestione della vita pubblica per il bene comune.

La vera integrazione, per me, significa proprio questo: essere attivi e partecipi nella vita civile in maniera costruttiva. Dobbiamo lavorare insieme per costruire una società in cui tutti si sentano rappresentati e ascoltati, dove le diversità siano considerate una risorsa e non un ostacolo.

Vi ringrazio per l’attenzione e spero di poter contare sul vostro supporto per realizzare insieme questi obiettivi. Grazie.

italiatelegraph


Potrebbe piacerti anche
Commenti
Le opinioni espresse nei commenti sono degli autori e non del italiatelegraph.
Commenti
Loading...