Alla cortese attenzione del Presedente del Consiglio dei Ministri del Sindaco di Torino di tutto il Consiglio Comunale

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Fr. Luca Minuto

 

 

Alla cortese attenzione del Presedente del Consiglio dei Ministri
del Sindaco di Torino
di tutto il Consiglio Comunale
e, per interessamento, di tutte le donne e gli uomini di buona volontà.

Gentilissimi:

mi faccio portavoce di tanti esseri umani che abitano le nostre strade.
Non intendiamo fare polemica, ma chiedere giustizia: mercoledì 6 aprile, in occasione della visita del Presidente del Consiglio Mario Draghi diverse persone che abitualmente occupano l’area di Ponte Carpanini hanno ricevuto l’ordine di spostarsi.

Sappiamo e speriamo che si sia proceduto così per motivi di pubblica sicurezza, ma ciò ricorda la scomparsa dei poveri dalle strade ai tempi di Pinochet o i muri della vergogna che dividono le bidonville dalle città.

Non vorremo passasse l’idea che le situazioni di degrado si combattano semplicemente allontanando delle persone con il risultato di creare un risentimento che acuisce ancora di più il fossato tra il centro della società e le sue zone marginali.

Chiediamo alla politica il coraggio di fermarsi davanti allo spettacolo triste del bivacco, della rassegnazione, del consumo di alcool e di stupefacenti. Fino a quando queste situazioni non saranno presenti sullo scenario politico crediamo che sia fuorviante parlare di sviluppo della città, perché corriamo un rischio; quello di insegnar ai giovani che lo sviluppo di Torino si basi su quattro miliardi di euro, piuttosto che sulla centralità di ogni persona, che la gloriosa tradizione sociale torinese ha sempre tenuto presente.

Non si mette in dubbio il fatto che a volte interventi decisi siano necessari, soprattutto per proteggere i più deboli, ma auspichiamo che abbiano sempre come fine il bene e la salvaguardia di ogni persona.

Questa è la giustizia che chiediamo: considerateci, per favore, non solo come un problema, ma anche come una comunità da aiutare, non come una situazione da cancellare, ma come una ferita che necessita di cure e di attenzione.

Nel ringraziarvi per la vostra cortese attenzione rimango sempre a vostra disposizione per collaborare.

Torino 08/04/2022

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