M.O,U.I Arabi 48 e Co-mai ; Bilancio tragico 44 morti di cui 13 bambini, 4 donne e più di 500 feriti palestinesi.

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Foad Aodi: lancia il suo ringraziamento a tutte le comunità arabe e palestinese in Italia e in Europa per aver dimostrato una grande unità e per il sostegno al popolo palestinese. Chiediamo di dedicare la preghiera dell’Eid di domani, in segno di solidarietà ,a favore della Mosca di Al-Aqsa ,quartiere Sheikh Jarrah ,Gerusalemme e del popolo palestinese.

C’è stato un tempo in cui un aumento della tensione come quello a Gerusalemme e a Gaza avrebbe causato una mobilitazione diplomatica, con appelli a rilanciare il processo di pace israelo-palestinese. Ma non accade per la crisi attuale. A parte i rituali appelli alla calma, perfino il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha faticato il 10 maggio a rilasciare una dichiarazione comune, alla fine piuttosto tiepida.

La delusione delle comunità arabe e palestinese è enorme sia in Italia che in Europa che numerose di loro stanno prendendo le distanze dai partiti politici perché sono stanchi dell’ambiguità e del pericoloso silenzio e senza nessuna dichiarazione costruttiva. Queste sono le ultime statistiche che ci riferiscono i medici palestinesi locali in Palestina descrivendo la situazione è molto tragica sia in Palestina che nelle città arabe israeliane che stanno da settimane manifestando a favore della Moschea di Al-Aqsa e del quartiere sheikh Jarrah .Ad ora si contano 44 vittime di cui 13 bambini 4 donne e più di 500 feriti palestinesi .6 vittime e più di 200 ferite israeliane .

Lanciamo il nostro appello al governo italiano e a tutti i partiti politici italiani affinché possano mettere in agenda una iniziativa italiana europea per il gessate il fuoco e di difendere i diritti del popolo palestinese e l’indipendenza e la sicurezza della Mosche Al-Aqsa e cercare di riprendere il dialogo tra palestinesi e israeliani affinché si riprende il processo di pace per due popoli e due stati. Non si può rimanere fermi e in silenzio davanti ad una situazione molto grave e molto pericolosa per tutta la regione del Medio Oriente .

Domani sarà la festa dell’Eid(oggi l’ultimo giorno del mese di Ramadan) in Palestina e in tutte le città arabe in Israele non festeggeranno la festa dell’Eid per solidarietà con il popolo palestinese, Gerusalemme e familiari delle vittime e feriti. Cosi Dichiara Foad Aodi Presidente della Comunità del mondo arabo in Italia(Co-mai) e fondatore dell’Unione Internazionale Arabi 48 che lancia il suo ringraziamento a tutte le comunità arabe e palestinese in Italia e in Europa per aver dimostrato una grande unità e per il sostegno al popolo palestinese. chiediamo di dedicare la preghiera dell’Eid di domani, in segno di solidarietà ,a favore della Mosca di Al-Aqsa ,quartiere Sheikh Jarrah ,Gerusalemme e del popolo palestinese.

Ufficio Stampa Co-mai
www.co-mai.org

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