Il difensore marocchino Achraf Hakimi ha coronato la sua stagione eccezionale con il Paris Saint-Germain, contribuendo attivamente alla storica vittoria per 5-0 contro il suo ex club, l’Inter Milano, nella finale di Champions League disputata sabato scorso a Monaco di Baviera. Questo successo ha segnato il secondo titolo europeo per Hakimi, dopo quello conquistato con il Real Madrid nella stagione 2017-2018.
Il gol di apertura di Hakimi è arrivato al 12° minuto, grazie a un passaggio rapido tra Khvicha Kvaratskhelia, Fabian Ruiz, Vitinha e Désiré Doué, che ha permesso al marocchino di superare la difesa dell’Inter e il portiere svizzero Yann Sommer. Nonostante il gol, Hakimi ha scelto di non esultare, per rispetto ai 18.000 tifosi dell’Inter presenti allo stadio, ricordando il suo periodo trascorso con i nerazzurri tra il 2020 e il 2021.
Con questo gol, Hakimi ha raggiunto il nono contributo in questa edizione della Champions League, superando attaccanti come Kylian Mbappé e Erling Haaland, che si sono fermati a otto. Il suo rendimento in campo ha consolidato la sua posizione di titolare in una difesa del PSG che quest’anno ha mostrato solidità e coesione.
Il suo ex allenatore al PSG, Christophe Galtier, ha dichiarato che Hakimi è attualmente “senza dubbio il miglior terzino destro al mondo”, sottolineando come il suo gioco collettivo e le sue qualità individuali abbiano raggiunto un livello superiore.
Hakimi ha anche ricevuto il premio Marc-Vivien Foé, assegnato al miglior giocatore africano della Ligue 1, e si profila come uno dei candidati principali per il titolo di miglior calciatore africano dell’anno, un riconoscimento che manca ai difensori dal 2014, quando fu vinto dal centrocampista ivoriano Yaya Touré.
Il marocchino ha dichiarato di essere “molto soddisfatto della sua stagione”, evidenziando come sia maturato sia come calciatore che come persona. Ha inoltre espresso gratitudine per l’opportunità di essere allenato da Luis Enrique, che gli ha permesso di sviluppare un gioco più completo.
Con 11 titoli conquistati in carriera, Hakimi si conferma come uno dei calciatori più vincenti della sua generazione, dimostrando che la sua ascesa nel calcio europeo è tutt’altro che casuale.
Con il rinnovo del contratto fino al 2029, Hakimi rappresenta il futuro del PSG, simbolo di una nuova era per il club parigino, che ha finalmente conquistato l’ambito trofeo europeo.






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