In una stagione di profonda spiritualità… l’Arabia Saudita accoglie i pellegrini con calore e un’organizzazione eccezionale
Abdellah Mechnoune
Sotto la guida del Re Salman bin Abdulaziz Al Saud e del Principe Ereditario Mohammed bin Salman, il Regno dell’Arabia Saudita scrive una nuova epopea al servizio dei pellegrini.
I pellegrini della Casa di Dio hanno iniziato ad affluire alla Mecca, dove i corridoi della Sacra Moschea risuonano delle invocazioni e dei takbir, in una scena spirituale che tocca il cuore. Con il superamento della soglia dei due milioni di pellegrini quest’anno, l’Arabia Saudita si prepara a organizzare uno dei più grandi e solenni raduni di fede al mondo, all’interno di un sistema ben strutturato con misure preventive e organizzative che garantiscono la sicurezza e il benessere degli ospiti di Dio.
Questi sforzi straordinari riflettono la cura eccezionale che il Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, e il suo Principe Ereditario Mohammed bin Salman bin Abdulaziz, riservano al servizio dei luoghi santi e dei loro visitatori. Una missione sacra che il Regno ha abbracciato sin dalla sua fondazione, assumendosi la responsabilità di assistere i pellegrini e facilitare l’adempimento dei loro riti.
La stagione dell’Hajj è ormai simbolo dell’efficienza amministrativa e organizzativa dell’Arabia Saudita secondo i più alti standard internazionali. Fin dal primo momento dell’arrivo dei pellegrini, tutti i settori e le autorità lavorano in perfetta armonia, con personale nazionale altamente qualificato, per garantire la fluidità dei movimenti, l’assistenza sanitaria, i servizi logistici, oltre a garantire un’elevata qualità dell’alloggio, della mobilità, dell’alimentazione e di ogni esigenza che aiuti i pellegrini a compiere i loro riti in un clima di serenità e devozione.
Questa impeccabile organizzazione è perfettamente allineata con gli obiettivi della Visione Saudita 2030, che mira a migliorare l’esperienza dei pellegrini e rafforzare la posizione del Regno come punto di riferimento religioso globale, non solo attraverso l’espansione delle infrastrutture, ma anche grazie all’introduzione di tecnologie moderne e all’uso dell’intelligenza artificiale per monitorare le folle e fornire servizi in modo intelligente e tempestivo.
Gli sforzi umanitari e organizzativi compiuti dal Regno costituiscono un modello esemplare nel mondo islamico, incarnando la visione nobile della leadership saudita che ha fatto del servizio ai pellegrini e agli umrah un obiettivo supremo e un onore senza pari.
Mentre i musulmani provenienti da ogni parte del mondo si dirigono verso la Mecca, vengono accolti con il calore dell’ospitalità saudita, la tenerezza dell’organizzazione e la generosità dell’assistenza, affinché il mondo intero sia testimone che il Regno, con la sua leadership saggia, continua a offrire al mondo esempi brillanti di dedizione e di servizio all’Islam e ai musulmani.
Un Hajj accettato e uno sforzo ricompensato a tutti i pellegrini. Possa il Regno restare faro di guida e la sua leadership, un tesoro per la Ummah.






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