Dott. Amrani Jaouad
(Specialista nella Spiritualità Islamica)
Introduzione
Il sufismo (tasawwuf) rappresenta la dimensione mistica dell’Islam, un cammino interiore volto alla purificazione dell’anima e all’avvicinamento a Dio. Non si tratta di una corrente separata dall’Islam, bensì del suo cuore pulsante, la realizzazione del livello più elevato della religione: l’Ihsan, che il Profeta Muhammad (ﷺ) descrisse come “adorare Allah come se Lo vedessi, poiché, anche se tu non Lo vedi, Egli ti vede.” (Hadith di Jibril, Sahih al-Bukhari).
Mentre il Fiqh (giurisprudenza islamica) stabilisce le norme esteriori della pratica religiosa e il ‘Aqida (credo islamico) ne definisce i principi dottrinali, il sufismo si occupa dell’interiorità, del cuore e della sincerità nell’adorazione di Allah. Si fonda sui precetti coranici e sulla tradizione profetica, sviluppando metodi per affinare la spiritualità e avvicinarsi alla presenza divina.
Il sufismo ha prodotto alcune delle figure più influenti dell’Islam, come Al-Ghazali, Rumi, Ibn Arabi, Abdul Qadir Jilani e molti altri. Nel corso della storia, ha fornito una guida per milioni di musulmani desiderosi di un’esperienza più profonda della fede, basata sull’amore divino, sul ricordo di Allah (Dhikr), sulla compagnia spirituale (Sohba) e sul superamento dell’ego (nafs).
Questa ricerca, condotta dal Dott. Amrani Jaouad, mira a dimostrare che i principi del sufismo non sono estranei all’Islam, ma ne sono una parte essenziale e autentica, basata sul Corano, la Sunna e l’insegnamento dei più grandi sapienti dell’Islam.
________________________________________
1. Il Ruolo del Maestro Spirituale (Shaykh)
Nell’Islam, la guida spirituale è essenziale. Il Profeta Muhammad (ﷺ) stesso fu il maestro per eccellenza, formando i suoi compagni non solo nelle regole dell’Islam, ma anche nella purificazione interiore.
Il Corano sottolinea l’importanza di seguire chi possiede conoscenza e saggezza:
«Chiedete alla gente del Ricordo, se non sapete.» (Sura 16:43)
Nel sufismo, il Shaykh (maestro spirituale) svolge un ruolo analogo, guidando i discepoli attraverso l’esperienza pratica, insegnando loro a purificare il cuore, superare le passioni e avvicinarsi ad Allah. Ibn Arabi affermava: “Chi non ha un maestro spirituale, Satana è il suo maestro.”
Come il fiqh ha i suoi sapienti (fuqaha’), il sufismo ha le sue guide spirituali, che agiscono come tramiti per la trasmissione del sapere spirituale. Il concetto di Silsila (catena di trasmissione) garantisce che l’insegnamento derivi direttamente dal Profeta Muhammad (ﷺ) attraverso una linea ininterrotta di maestri.
________________________________________
2. Il Dhikr: Il Cuore della Spiritualità Islamica
Il Dhikr (ricordo di Allah) è una delle pratiche più enfatizzate nel Corano e nella Sunna. Non è una pratica esclusiva dei sufi, ma un obbligo per tutti i musulmani.
Il Corano ordina il Dhikr in numerosi versetti:
• «E invocate spesso Allah affinché possiate avere successo.» (Sura 62:10)
• «Coloro che credono e i cui cuori si rasserenano nel ricordo di Allah. Non è forse nel ricordo di Allah che si acquieta il cuore?» (Sura 13:28)
Il Profeta Muhammad (ﷺ) disse: “Il miglior atto di adorazione è che la tua lingua sia sempre umida nel ricordo di Allah.” (Tirmidhi)
Il sufismo ha perfezionato l’arte del Dhikr come strumento per purificare il cuore e intensificare la connessione con Allah. Le confraternite sufi (Turuq) praticano il Dhikr individualmente e collettivamente, portando i credenti a sperimentare stati spirituali elevati.
________________________________________
3. Il Sama’ e la Musica Spirituale
Il Sama’ (ascolto spirituale), che include canti e poesie mistiche, è un elemento caratteristico di molte scuole sufi. Viene spesso criticato da chi lo considera un’innovazione, ma in realtà ha una base nella tradizione islamica.
• Il Profeta stesso ascoltò canti religiosi, come nel caso dell’accoglienza a Medina con Tala‘ al-Badru ‘Alayna.
• Permise alla moglie Aisha di ascoltare giovani cantare durante l’Eid.
• Al-Ghazali, nella sua opera Ihya’ ‘Ulum al-Din, difende il Sama’ come uno strumento per elevare l’anima.
L’obiettivo del Sama’ non è il mero intrattenimento, ma facilitare l’esperienza del Dhikr e il risveglio spirituale.
________________________________________
4. La Sohba: Il Potere della Compagnia Spirituale
La Sohba (compagnia con i pii) è un concetto chiave nell’Islam. Il Corano comanda:
«O voi che credete! Temete Allah e siate con i sinceri.» (Sura 9:119)
Il Profeta disse: “L’uomo segue la religione del suo amico più stretto, quindi ognuno di voi stia attento a chi sceglie come amico.” (Abu Dawud)
Nel sufismo, la Sohba è praticata attraverso la compagnia con il maestro e con i fratelli di fede, poiché stare con i pii aiuta a crescere spiritualmente.
________________________________________
5. Il Hāl: I Frutti della Pratica Spirituale
Uno degli aspetti più profondi del sufismo è il concetto di Hāl (stato spirituale temporaneo), che rappresenta i frutti della pratica del Dhikr e della Sohba.
Il Hāl è uno stato interiore di illuminazione, estasi o pace profonda, donato da Allah come grazia (baraka). Tra i più comuni:
• Hāl della paura (khawf) – Timore di Allah.
• Hāl dell’amore (maḥabba) – Amore divino incondizionato.
• Hāl dell’estasi (wajd) – Stato di gioia e annullamento dell’ego.
• Hāl dell’annientamento (fanā’) – Perdersi nella presenza di Allah.
• Hāl della permanenza (baqā’) – Rimanere in uno stato di coscienza divina.
Il Profeta descrisse questa realtà nel Hadith di Jibril, quando spiegò che l’Ihsan è adorare Allah come se Lo vedessi.
Il Corano conferma questa esperienza:
«Allah guida verso la luce chi Egli vuole.» (Sura 24:35)
Questi stati non sono il fine del sufismo, ma il segno di un cuore purificato e vicino ad Allah.
________________________________________
Conclusione
Questa ricerca ha dimostrato che il sufismo non è una pratica separata dall’Islam, ma una delle sue espressioni più autentiche. Tutti i suoi principi – Shaykh, Dhikr, Sama’, Sohba, Hāl – sono profondamente radicati nel Corano e nella Sunna.
Il sufismo non è altro che la dimensione spirituale dell’Islam, il cammino che porta alla conoscenza di Allah e alla purificazione dell’anima, e rappresenta una risposta essenziale ai bisogni dell’uomo moderno, alla ricerca di significato e connessione con il divino.






English
Español
Deutsch
Français
العربية