Intervistata :da Abdellah Mechnoune.
Nell’ambito della serie di presentazioni delle competenze Italo-marocchine residenti in Italia, vi presentiamo la Dottoressa Salma Hammada, una giovane di 25 anni con origini marocchine. Sebbene sia nata in Italia, la Dottoressa Salma sottolinea l’importanza delle sue radici marocchine, che rappresentano una parte fondamentale della sua identità e continuano a influenzare le sue scelte e aspirazioni.
La Dottoressa Salma ha un percorso formativo ricco e variegato. Ha conseguito un diploma in Relazioni Internazionali e Marketing, seguito da una laurea triennale in Consulenza del Lavoro e Gestione delle Risorse Umane presso il Dipartimento di Giurisprudenza. Attualmente, si sta specializzando come Giurista d’Impresa, ampliando così le sue competenze nella gestione delle risorse umane e delle relazioni legali all’interno delle aziende.
1. Dottoressa Salma, ci puoi raccontare di più su come le tue radici marocchine hanno influenzato la tua identità e le tue scelte di vita?
Le mie radici marocchine hanno senza dubbio influenzato il mio sviluppo personale e la mia formazione. Sono grata di aver ereditato alcune delle caratteristiche tipiche della cultura marocchina, come la generosità, la cordialità, la gentilezza e il senso dell’ospitalità. Sono orgogliosa di essere parte di una cultura che valorizza l’accoglienza, l’integrazione e l’aiuto al prossimo, e cerco di esprimere questi valori nella mia vita quotidiana.
2. Quali sono state le sfide principali che hai affrontato come giovane donna di origini marocchine in Italia e come le hai superate?
Durante la mia crescita, ho affrontato delle sfide come giovane donna italiana di origine marocchina. La prima impressione che avevano le persone nei miei confronti era spesso influenzata da stereotipi e pregiudizi. Tuttavia, ho imparato che l’arma migliore per superare questi ostacoli è informare le persone sulla diversità e sulla sua preziosità. Ho affrontato queste sfide parlando con le persone e confrontandomi in modo pacifico e piacevole, riuscendo così a chiarire le situazioni e a promuovere la comprensione e l’accettazione.
3. Durante il tuo percorso formativo, hai mantenuto un alto livello di impegno nel volontariato. Quali sono state le esperienze di volontariato più significative per te e come hanno arricchito la tua vita?
Le mie esperienze di volontariato più significative sono state principalmente a sostegno delle persone bisognose e nell’associazione Al-Yamama di mio padre. L’obiettivo principale di questa associazione è promuovere l’integrazione tra i giovani italiani e giovani marocchini, favorire la cooperazione e offrire l’opportunità a chiunque sia interessato a imparare l’italiano o l’arabo. Sono orgogliosa di essere stata parte di questi progetti e di aver contribuito a promuovere la comprensione e l’accettazione tra diverse culture.
4. Hai menzionato il suo lavoro presso un project management office. Come vedi il tuo ruolo attuale in relazione alle tue aspirazioni future come Giurista d’Impresa?
Il mio ruolo nel Project Management Office è estremamente rilevante nella realizzazione dei miei studi, in quanto mi permette di acquisire competenze essenziali nella gestione aziendale. Considero questo ruolo una tappa importante per la mia formazione, in quanto mi permette di mettere in pratica le conoscenze acquisite e di sviluppare ulteriormente le mie competenze manageriali.
5. Puoi condividere con noi qualche esperienza particolarmente significativa che hai vissuto nel contesto del volontariato a Torino?
. Un episodio particolarmente significativo durante il mio periodo di volontariato è stato quello di aiutare un giovane nella ricerca del lavoro. Una volta ottenuto l’impiego, il ragazzo è tornato per ringraziarmi, generandomi una profonda sensazione di soddisfazione e compiacimento per aver contribuito a migliorare la vita di qualcuno.
6. Qual è il suo messaggio per i giovani di origini marocchine che si sentono estranei sia in Italia che in Marocco?
Il mio consiglio ai giovani italiani di origine marocchina è quello di non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà e di seguire i propri sogni con determinazione. Ricordatevi che siete fortunati a far parte di una comunità unita e solidale come la nostra, che vi offrirà sostegno e incoraggiamento nella realizzazione dei vostri obiettivi.
7. Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine sia a livello professionale che personale?
A livello personale, sono convinta che la sete di conoscenza sia infinita e che una vita intera non sarebbe sufficiente per rispondere a tutte le mie domande e soddisfare la mia curiosità. Per questo motivo, voglio continuare a studiare e a crescere intellettualmente. Dal punto di vista professionale, invece, desidero ampliare le mie competenze pratiche nell’ambito del mio lavoro e impegnarmi a perseguire la carriera in modo serio e professionale, come ho sempre svolto.
8. C’è qualche progetto o iniziativa particolare a cui stai lavorando attualmente e che vorresti condividere con noi?
Attualmente, non ho alcuna iniziativa imminente da segnalarvi. Tuttavia, posso assicurarvi che continuerò a dedicarmi con impegno e serietà a tutte le attività che finora ho svolto, per migliorare costantemente le mie competenze e i miei risultati.
9. Come pensi che possiamo migliorare l’integrazione culturale e promuovere la comprensione reciproca tra le diverse comunità in Italia?
Credo che ci siano molteplici modi per migliorare l’integrazione culturale e promuovere la comprensione reciproca tra le diverse comunità in Italia. Alcuni elementi necessari sono:
* Promuovere l’incontro e lo scambio tra culture diverse, attraverso attività sociali, culturali e ricreative.
* Favorire la comunicazione interculturale e l’apprendimento delle lingue straniere.
* Sostenere la diffusione di informazioni accurate sui diversi gruppi culturali presenti in Italia, per contrastare gli stereotipi e i pregiudizi.
* Creare opportunità di incontro e di dialogo tra le diverse comunità, ad esempio attraverso iniziative di volontariato e di impegno civico.
* Favorire la partecipazione attiva delle persone appartenenti a diverse comunità nelle decisioni politiche e sociali.
Dietro il successo della Dottoressa Salma c’è una famiglia che ha saputo combinare i valori tradizionali marocchini con un’educazione moderna e inclusiva. I genitori di Salma, pur mantenendo vive le loro radici culturali, hanno incoraggiato i loro figli a perseguire i propri sogni e a integrarsi pienamente nella società italiana. Questo equilibrio tra tradizione e modernità ha permesso a Salma e ai suoi fratelli di sviluppare una forte identità culturale e al contempo di eccellere nei loro percorsi formativi e professionali.
Domanda alla Madre di Salma
– Qual è stato il segreto del vostro successo nell’educazione dei vostri figli?**
“La chiave del nostro successo è stata mantenere un dialogo aperto con i nostri figli e sostenerli in ogni loro scelta. Abbiamo sempre valorizzato l’importanza dell’istruzione e del rispetto per gli altri, senza mai dimenticare le nostre radici culturali. Questo ha permesso loro di crescere con una mente aperta e un forte senso di appartenenza.”
Domanda al Padre di Salma
– Come siete riusciti a combinare i valori culturali marocchini con l’educazione moderna in Italia?**
“Abbiamo sempre cercato di integrare i valori della nostra cultura con quelli della società italiana. Crediamo che sia fondamentale che i nostri figli conoscano e apprezzino le loro origini, ma anche che siano in grado di adattarsi e contribuire positivamente alla società in cui vivono. Questo approccio ha permesso loro di sentirsi a proprio agio in entrambi i contesti.”