Abdellah Mechnoune
Giornalista residente in Italia
La salute della prostata è una questione che molti uomini tendono a trascurare, nonostante il suo legame profondo con la qualità della vita e l’equilibrio fisico con l’avanzare dell’età. Prendersi cura di questa piccola ghiandola non richiede miracoli medici quanto consapevolezza e uno stile di vita sano e sostenibile.
Prima di scrivere quest’articolo, mi sono recato personalmente dall’urologo presso l’ospedale Mauriziano di Torino (Italia), dove ho effettuato una serie di accertamenti di routine per verificare il mio stato di salute. Per fortuna, i risultati sono stati rassicuranti e il medico ha sottolineato l’importanza dello screening periodico e della prevenzione precoce, soprattutto dopo i quarant’anni, età in cui le affezioni prostatiche diventano più frequenti. Da questa esperienza è nata il desiderio di scrivere questo articolo: un invito rivolto ai lettori e agli amici affinché prestino maggiore attenzione alla loro salute, poiché lo screening precoce resta il mezzo migliore per proteggersi.
La Società tedesca di chirurgia urologica afferma che uno stile di vita sano è la chiave per preservare la prostata. Alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e la rinuncia a tabacco e alcool sono fattori che riducono il rischio di infiammazione e ipertrofia prostatica.
Tra i segnali d’allarme da non sottovalutare: difficoltà nella minzione, flusso urinario debole, gocciolamento residuo durante la minzione notturna e frequenti necessità di recarsi al bagno, soprattutto di notte. La comparsa di tali sintomi richiede una consultazione tempestiva.
Per una protezione efficace, i medici raccomandano:
privilegiare una dieta a base vegetale ricca di verdure e frutta e ridurre i cibi di origine animale.
scegliere carni bianche come pollo o tacchino invece delle carni rosse.
evitare salsicce affumicate o salate e alimenti ricchi di grassi saturi.
bere adeguate quantità di acqua ogni giorno per sostenere le funzioni del sistema urinario.
praticare regolarmente attività fisica per mantenere una buona circolazione sanguigna nella zona pelvica.
allontanarsi da tabacco e alcool, il cui impatto negativo sulla prostata è dimostrato.
mantenere un peso salutare, poiché l’obesità aumenta il rischio di malattie croniche, comprese quelle prostatiche.
Nonostante l’importanza di queste misure preventive, i medici fanno notare che esistono fattori incontrollabili come l’età o la predisposizione genetica. Pertanto, uno screening medico regolare resta il metodo più sicuro per rilevare qualsiasi anomalia in tempo prima che peggiori.
Il messaggio che desidero trasmettere attraverso questa esperienza personale è che prendersi cura della propria salute è una responsabilità individuale che non tollera rinvii. Una visita dal medico non è segno di preoccupazione, ma prova di consapevolezza. La prevenzione di oggi è migliore di un trattamento ritardato domani.






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