Marocco: Ministero degli esteri marocchino replica alla condanna del parlamento europeo

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Comunicato stampa
della diplomazia marocchina

 

 

“La risoluzione adottata il 10 giugno 2021 dal Parlamento europeo non cambia la natura politica della crisi bilaterale tra Marocco e Spagna.

I tentativi di europeizzare questa crisi sono inutili e non alterano in alcun modo la sua natura puramente bilaterale, le sue cause profonde e la comprovata responsabilità della Spagna per il suo scoppio.

La strumentalizzazione del Parlamento europeo in questa crisi è controproducente. Lungi dal contribuire alla soluzione, fa parte di una logica di miope escalation politica.

La risoluzione non è al passo con il registro esemplare della cooperazione migratoria del Marocco con l’UE. Queste sono le stesse persone che stanno cercando di criticare il Marocco in questo settore e che stanno effettivamente beneficiando dei risultati concreti della cooperazione sul campo.

Nessuno in Europa può mettere in dubbio la qualità del partenariato tra l’UE e il Marocco in tutti i settori, compresa la migrazione. Dal 2017 la cooperazione in materia di migrazione ha consentito di:

L’aborto di oltre 14.000 tentativi di migrazione irregolare, lo smantellamento di 5.000 reti di trafficanti, il salvataggio di oltre 80.500 migranti in mare e la prevenzione di innumerevoli tentativi di aggressione.

Il Marocco non ha bisogno di un vincolo nella sua gestione della migrazione. La postura dell’insegnante e dello studente non funziona più. Il paternalismo è un vicolo cieco.

Non è la punizione o il premio che induce al comportamento, ma la convinzione di corresponsabilità.

La risoluzione del Parlamento europeo è, inoltre, contraria allo spirito del partenariato tra il Regno del Marocco e l’Unione europea. Cercando di stigmatizzare il Marocco, è in realtà il principio stesso della partnership che indebolisce.

Questa risoluzione dimostra, in tutto il vicinato meridionale dell’UE, che anche le costruzioni più antiche e di maggior successo possono essere oggetto di azioni inopportune e opportunistiche nel Parlamento europeo.

Per quanto il Marocco sia soddisfatto del suo rapporto con l’Unione europea, ritiene che il problema rimanga con la Spagna, finché non saranno state risolte le ragioni del suo focolaio.

Il Marocco non ha mai giudicato il partenariato con l’UE sulla base di incidenti a breve termine ma sulla base di un’azione affidabile che si realizza nel lungo periodo.

Inoltre, la posizione degli Stati membri della Commissione e del Servizio esterno è stata costruttiva per quanto riguarda il ruolo chiave del Marocco nel partenariato euromediterraneo e l’apprezzamento positivo della cooperazione nel campo della migrazione.”

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