Incidente a Marrakech: solidarietà e appello per rafforzare la sicurezza e proteggere i visitatori dopo l’aggressione alla scrittrice Nicoletta Portolotti

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Abdellah Mechnoune
Giornalista in Italia

Con profonda tristezza e rammarico abbiamo seguito il doloroso episodio di cui è stata vittima la stimata scrittrice italiana Nicoletta Bortolotti, aggredita e derubata con violenza nella città di Marrakech. Desideriamo esprimerle le nostre più sentite scuse per quanto accaduto, rinnovando il nostro rispetto e la nostra stima per la sua persona, per il suo percorso culturale e per il suo contributo al mondo letterario.

Il Marocco, come è noto a livello internazionale, è un Paese di pace, convivenza e accoglienza, sempre impegnato a promuovere valori umani condivisi. Come in ogni Paese del mondo, esistono persone corrette e altre che purtroppo compiono atti deplorevoli; tuttavia ciò non cambia la realtà di un Marocco che protegge i suoi visitatori e tutela i principi dell’umanità e del rispetto.

Questo episodio ha profondamente colpito molti marocchini, in particolare quelli residenti in Italia, i quali hanno espresso apprensione e solidarietà verso la scrittrice. A nome loro, auguriamo a Nicoletta Bortolotti una pronta guarigione, un completo recupero e tanto successo nella sua vita personale e nel suo splendido mondo creativo, auspicando che possa continuare la sua opera letteraria nonostante quanto accaduto.

Allo stesso tempo, rivolgiamo un appello alle autorità marocchine affinché rafforzino ulteriormente gli sforzi di sicurezza e di controllo, intervenendo con fermezza contro chiunque si permetta di aggredire turisti o cittadini innocenti, siano essi marocchini o stranieri. Proteggere residenti e visitatori è una responsabilità dello Stato, e perseguire i responsabili è essenziale affinché questi atti non si ripetano più.

Tali criminali danneggiano non solo le loro vittime dirette, ma anche l’immagine del Marocco, il settore turistico e il volto civile e ospitale per cui il Paese è conosciuto in tutto il mondo. Per questo motivo, la tutela dei cittadini e dei visitatori deve rimanere una priorità assoluta per tutti gli organi preposti alla sicurezza, affinché il Marocco continui a essere quella terra accogliente e sicura che tutti conosciamo.

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